Maggio 25, 2023|In Condizionatore
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Come funziona un condizionatore senza unità esterna

Climatizzatore senza unità esterna Rowa in sala meeting con persone

Con l’arrivo dell’afa estiva, un condizionatore sa rivelarsi l’alleato perfetto per regalarsi aria fresca e pulita in casa. Se dotato di pompa di calore, poi, è praticamente indispensabile tutto l’anno per chi è alla ricerca del massimo del comfort indoor. Un apparecchio quindi molto utile, e che generalmente immaginiamo composto da un motore posto all’esterno e uno o più split interni che distribuiscono il flusso d’aria.

Non tutti hanno però la possibilità di installare un impianto tradizionale, che sia per motivi di spazio o per limitazioni imposte dalla legge e dall’urbanistica. Fortunatamente, la tecnologia ha fatto passi da gigante, e oggi è possibile scegliere un condizionatore senza unità esterna, con il motore integrato nello split che si trova nell’abitazione. Una soluzione innovativa che mantiene intatta l’estetica delle facciate, adatta a contesti architettonici di pregio o sottoposti a vincoli normativi.

Vediamo allora, assieme ai professionisti Artel, cosa sono nel dettaglio i condizionatori senza unità esterna, come funzionano, e perché scegliere questo tipo di impianto compatto e all’avanguardia per la nostra casa.

Condizionatori senza unità esterna: cosa sono e come funzionano

Sembra quasi impossibile pensare ad un condizionatore che funzioni senza il suo compressore esterno, vale a dire l’unità che siamo soliti vedere installata all’esterno dell’abitazione da climatizzare. Eppure, esistono apparecchi che integrano il motore in un unico split e che riescono comunque a funzionare esattamente come già fanno gli impianti a doppio blocco.

La scelta di questo tipo di condizionatore, come già detto, può essere dettata da vincoli architettonici o paesaggistici che non permettono di montare il compressore all’esterno, o da regolamenti condominiali particolarmente rigidi per quanto riguarda facciate e impianti di climatizzazione residenziale.

Ma come funzionano i condizionatori senza unità esterna? Trattandosi di impianti completamente integrati, la condensa arriva all’esterno tramite delle apposite bocchette installate a muro, che permettono lo scambio termico con l’esterno e la fuoriuscita dell’aria più calda e umida. Si tratta insomma di elementi architettonici molto discreti, e particolarmente congeniali per chi ad esempio vive in un palazzo storico.

Il catalogo Artel include sia modelli ad aria, installabili lungo una parete perimetrale al cui esterno si vedranno soltanto due fori, che climatizzatori ad acqua, connessi all’impianto idrico e perciò del tutto invisibili dall’esterno. Tutte le soluzioni permettono sia il raffreddamento che il riscaldamento degli ambienti, garantendo massima efficienza e silenziosità in entrambe le modalità.

I vantaggi di un condizionatore senza unità esterna

In base a quanto detto, un condizionatore sprovvisto di motore esterno può certamente essere la scelta più indicata per chi non vuole o non può avere un’unità che vada a modificare l’aspetto esterno della casa, come nel caso di edifici storici o di regolamenti condominiali molto rigidi sulla questione facciate. In più, l’assenza di un compressore esterno li rende i modelli più facili da montare e consente di semplificare tutte le fasi di manutenzione periodica.

Un condizionatore senza unità esterna ha però anche altri vantaggi. Anzitutto l’estetica: la compattezza dell’impianto gli consente di adattarsi facilmente ad ogni ambiente e contesto abitativo, valorizzandone lo stile e dissimulandosi nell’arredamento. Il secondo è legato all’abbattimento dei consumi, in quanto la vicinanza dei due ambienti tra i quali viene scambiato il calore (interno ed esterno) minimizza l’energia dissipata.

I migliori condizionatori senza unità esterna

Per come funzionano i condizionatori senza unità esterna, e per come sono fatti, si profilano sicuramente più accessibili e meno costosi di quelli che non hanno il motore integrato. In più, sceglierli non implica grandi opere di installazione.

I condizionatori senza unità esterna Artel si prestano in modo particolare all’utilizzo in centri storici, condomini, strutture alberghiere e prefabbricati, oltre che nei contesti sottoposti a vincoli architettonici o paesaggistici.

I condizionatori ad aria della linea Rowa sono studiati per un utilizzo prolungato in ambienti soggetti a carichi termici elevati, e si possono posizionare in qualsiasi punto lungo una parete perimetrale. Nei condizionatori ad acqua senza unità esterna lo scambio di temperatura avviene invece tra l’aria del locale e l’acqua che transita nell’unità condensante. Entrambi sono elementi di design compatti, e allo stesso tempo incredibilmente silenziosi.

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