Dicembre 5, 2022|In Stufe
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Come pulire una stufa a pellet

Effettuare correttamente e con costanza la pulizia della stufa è fondamentale per mantenerla efficiente e salubre nel tempo, e in ultima analisi per allungare la sua vita operativa. Questo articolo ti spiegherà nel dettaglio come pulire una stufa a pellet. Le indicazioni fornite sono sufficientemente precise da permetterti di gestire la tua stufa in maniera ottimale, ma abbastanza generiche da valere per apparecchi di qualsiasi tipologia e marca.

 

Pulizia ordinaria e manutenzione straordinaria

Distinguiamo prima di tutto tra le operazioni da eseguire quotidianamente in autonomia e quelle che richiedono l’intervento di un tecnico esperto. Nella prima categoria ricadono lo svuotamento del cassetto portacenere e la pulizia di braciere, vetro e filtri. Nella seconda la pulizia delle componenti interne della stufa, come la canna fumaria, lo scambiatore termico e tutte le componenti a contatto con la cenere. È teoricamente possibile arrangiarsi a effettuare anche queste ultime, ma lo sconsigliamo decisamente, soprattutto a chi non ha alcuna esperienza nella manutenzione di elettrodomestici e simili. La manutenzione straordinaria dei condotti è effettuata di regola una volta all’anno, si esegue in giornata e ha un costo abbastanza contenuto – quindi meglio non correre rischi.

Pulire il braciere

Per prima cosa assicurarsi che la stufa sia spenta e abbia avuto il tempo di raffreddarsi completamente. Quindi rimuovere il braciere e qualsiasi altro componente mobile dalla camera di combustione. Ripulire queste componenti con una spazzola, poi smuovere i residui rimasti nel vano, facendoli scivolare in basso verso il deposito della cenere. Per facilitare l’operazione si può anche usare un aspiracenere, elettrodomestico progettato a questo scopo, ma non l’aspirapolvere di casa (si corre il rischio di inceppare il motore e danneggiarlo). Effettuare la pulizia del braciere prima di ogni accensione assicura la piena efficienza della stufa e ne prolunga la vita.

Rimuovere la cenere

La combustione del pellet produce due tipi di residui: il fumo, che si disperde per conto proprio attraverso la canna fumaria, e la cenere. Questa si forma nella camera di combustione e precipita in basso attraverso le aperture del braciere, venendo convogliata in un apposito contenitore sul fondo della stufa. Esso va svuotato regolarmente per impedire che il braciere si occluda e la fiamma soffochi – normalmente lo si può estrarre come un cassetto dal fronte dell’apparecchio. La rimozione della cenere va effettuata dopo ogni utilizzo continuativo della stufa, idealmente una volta al giorno e in ogni caso almeno una volta a settimana. Anche in questo caso, un aspiracenere può essere d’aiuto.
La cenere è un rifiuto organico e va perciò smaltita nel bidone dell’umido. C’è chi la impiega come fertilizzante nell’orto o per produrre artigianalmente lisciva: se hai queste intenzioni accertati di utilizzare pellet di qualità, privo di additivi chimici.

 

Pulire il vetro e i filtri dell’aria

La superficie esterna della stufa – una volta raffreddata – si può pulire con una spugna o un panno umido, prestando particolare attenzione ai filtri dell’aria in ingresso e in uscita. All’interno del vetro consigliamo di utilizzare un panno asciutto, ed eventualmente una spazzola morbida per rimuovere i residui più ostinati.

Tutto qui, ora sai come pulire una stufa a pellet. Seguendo quotidianamente queste semplici indicazioni ti garantirai una stufa efficiente, sicura e salubre per un tempo indefinito.

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