Come installare un camino a pellet

Oggi, molto più che in passato, vi è la necessità di ripensare al nostro consumo di risorse e di energia per il riscaldamento degli ambienti. Per questo è importante scegliere per le nostre case dei prodotti innovativi e ad alta efficienza energetica, capaci di ridurre l’impatto ambientale e di far abbassare sensibilmente i costi in bolletta.

In tal senso tra le soluzioni attualmente più diffuse abbiamo i camini a pellet, sistemi definitivi per risparmiare con stile. Essi infatti uniscono l’atmosfera inimitabile di un autentico camino all’efficienza del pellet, combustibile naturale notoriamente ecologico ed economico. L’installazione di un camino a pellet, soprattutto di questi tempi, è dunque altamente consigliata: scopriamo, assieme agli esperti Artel, come eseguirla nel modo corretto, analizzando tutti gli step per evitare errori durante l’operazione.

Le caratteristiche principali dei camini a pellet

Prima ancora di capire come si installa un camino a pellet, è bene fissare le caratteristiche principali di questo sistema di riscaldamento a cavallo tra tradizione e innovazione, che ricordiamo aver bisogno dell’alimentazione elettrica per poter funzionare.

Prima di tutto, i camini e termocamini moderni come quelli proposti nel catalogo Artel sono completamente automatizzati e programmabili: il microprocessore in dotazione ci permette infatti di programmare aspetti come la temperatura desiderata, l’orario di accensione e quello di spegnimento del macchinario. I camini alimentati a pellet riescono a riscaldare l’ambiente in modo omogeneo e confortevole anche nei punti più distanti dell’abitazione, sfruttando sia l’irraggiamento che la convezione per produrre calore.

Come si installa un camino a pellet

L’installazione di un camino a pellet può essere un passaggio delicato, e da far eseguire solo a tecnici specializzati. Questo per via della necessità di una canna fumaria, che deve essere presente a meno che non si opti per un camino a pellet senza canna fumaria. La canna per espellere i fumi di scarico andrà quindi progettata con attenzione e assolutamente a norma. Se già presente, bisognerà comunque effettuare dei controlli per stabilire se la canna fumaria sia adatta o meno.

In seguito, dovremo scegliere l’inserto per camini a pellet che più incontra il nostro gusto e le nostre esigenze. Si tratta di un focolare monoblocco utilizzato proprio per realizzare il caminetto, che deve essere adeguato alla potenza termica che occorre per riscaldare il locale nel quale il camino dovrà essere posizionato. Quando dobbiamo scegliere la parete a cui addossare il camino, basterà invece ricordare che la canna fumaria dovrà uscire all’esterno fino a sovrastare il tetto.

Ora possiamo realizzare una base sulla quale posizionare l’inserto. Solitamente questa viene realizzata con dei mattoni refrattari e dei mattoni forati in cemento (utilizzando della malta premiscelata come legante), e coperta con dei tavelloni posti sulla parte superiore. infine, i tavelloni vanno rivestiti con una copertura in mattonelle.

Termocamini Artel: massima efficienza termica e facile installazione

L’installazione dei camini a pellet della scuderia Artel richiede un’opera muraria circoscritta e di veloce esecuzione, dal momento che l’inserto camino in sé è un elemento perfettamente autonomo che va semplicemente integrato nella struttura. È inoltre disponibile un piedistallo regolabile opzionale, per incassare saldamente il calorifero anche in pareti di cartongesso o altri materiali leggeri.

Gli inserti camino a pellet Artel si caratterizzano per l’elevata efficienza termica, superiore al 90% in tutti e quattro i modelli disponibili. Ciò è dovuto alla conformazione della camera di combustione, costruita in modo da trattenere i fumi il più a lungo possibile e sfruttarne appieno il calore. Tutti i camini e termocamini a pellet sono coperti da 10 anni di garanzia, e l’installazione è eseguita unicamente da Artel o dai suoi partner qualificati.