Giugno 6, 2023|In Condizionatore
Tempo di lettura
5 Minuti

Condizionatori senza unità esterna: i migliori

Il condizionatore è ormai sinonimo di benessere termico tra le mura domestiche, capace di raffrescare gli ambienti in estate e di riscaldarli quando arriva il primo freddo invernale. Non tutti possono però permettersi di installare un impianto tradizionale, vuoi per motivi di spazio vuoi per vincoli architettonici o normativi, che non ammettono il posizionamento di un’unità esterna sulla facciata dell’edificio.

Proprio qui entrano in gioco i condizionatori senza unità esterna, che garantiscono tutto il comfort di un moderno impianto di climatizzazione caldo-freddo mantenendo intatta l’estetica delle facciate, proponendosi come la soluzione definitiva per gli spazi più angusti e per i contesti architettonici di pregio. Si tratta di sistemi più compatti e facilmente accessibili, con il motore integrato nello split che viene posto all’interno dell’abitazione.

Naturalmente non esiste il miglior condizionatore senza unità esterna in senso assoluto, ma è possibile andare ad individuare quelli che più si adattano, per caratteristiche e prestazioni, alla nostra casa e alle nostre esigenze.

In questo approfondimento di Artel vedremo quali sono i migliori condizionatori senza unità esterna attualmente disponibili, che nulla hanno da invidiare alle varianti tradizionali con tecnologia inverter.

Climatizzatore senza unità esterna: vantaggi e svantaggi

Ricercando il miglior condizionatore senza unità esterna – secondo le esigenze nostre e della nostra casa – andremo prima di tutto a scegliere un impianto che raffresca e riscalda senza l’impiego di gas metano, 100% sostenibile e a zero emissioni. Un apparecchio ad elevate prestazioni ma che mantiene i consumi al minimo per massimizzare il risparmio, indicato anche per gli ambienti più piccoli e angusti, di facile installazione e manutenzione.

Le dimensioni ridotte sono infatti senza dubbio uno dei principali vantaggi di questo sistema di climatizzazione, che si differenzia da quelli a doppia unità in quanto il compressore è appunto parte integrante del dispositivo presente indoor.

Questo significa che devono essere installati su pareti perimetrali per mantenere un collegamento diretto con l’esterno e un corretto scambio d’aria, che avviene tramite due fori realizzati nel muro in corrispondenza del dispositivo. In questo modo il risparmio in termini di spazio sarà notevole e si potrà garantire la tutela architettonica dell’intero edificio.

Generalmente, a fronte di tanti vantaggi, ai condizionatori senza unità esterna vengono imputati anche dei limiti legati alla loro stessa natura. Il design tanto compatto dei monoblocco viene infatti associato a una minor potenza e a una efficienza energetica inferiore. In più, di solito è più voluminoso e più rumoroso dei classici split, andando a eliminare solo i problemi di rumorosità esterna all’abitazione.

I migliori climatizzatori senza unità esterna

Scegliere il miglior condizionatore senza unità esterna per la nostra casa significa affidarsi ad apparecchi efficienti e performanti, soluzioni tecnologicamente avanzate che riducono di molto le emissioni sonore. Sistemi monoblocco affidabili come quelli proposti nel catalogo online di Artel, che espone sia varianti ad aria che climatizzatori ad acqua.

Tra i primi abbiamo quelli della linea Rowa, da 10.000 o 12.000 BTU. Sono studiati per un utilizzo prolungato in ambienti soggetti a carichi termici elevati. Un singolo split copre fino a 50 metri quadrati, con un’efficienza stagionale che rivaleggia con qualsiasi modello a tecnologia inverter. A dispetto delle ridotte dimensioni e di una struttura che racchiude sia il compressore che il motore per il ricircolo dell’aria, i condizionatori Rowa sono particolarmente silenziosi e garantiscono un’ottima performance energetica in classe A.

Alternativa altrettanto efficace sia in estate che in inverno è la parete condensante ad acqua di Artel, disponibile in tagli di potenza da 13.000 e 24.000 BTU. I condizionatori ad acqua senza unità esterna favoriscono lo scambio di temperatura tra l’aria del locale e l’acqua che transita nell’unità condensante. Dalle dimensioni ridotte e dal design compatto, possono essere nascosti dentro un mobile o sotto il lavello, distinguendosi comunque per l’eccezionale silenziosità e per l’efficiente resa energetica sia in raffreddamento che in riscaldamento.

Le soluzioni di climatizzazione monoblocco Artel sono perfette per garantire il livello di benessere ideale tra le mura domestiche, e possono essere acquistate approfittando degli incentivi fiscali previsti dal Governo. L’installazione non richiede nessun intervento sulle facciate esterne dell’edificio, limitandosi al posizionamento dello split a parete e, nel caso dei climatizzatori ad acqua, dell’unità condensante.

Potresti leggere anche