Giugno 29, 2023|In Stufe, Caldaie
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Quali sono le differenze tra caldaie e stufe a pellet?

Stufa a pellet in angolo di soggiorno con finestra panoramica

Chiunque sia alla ricerca di un sistema di riscaldamento domestico efficiente e che permette di risparmiare sui costi in bolletta, avrà sicuramente sentito parlare del pellet. Si tratta di un combustibile naturale ricavato dagli scarti del legno, noto per l’elevata efficienza energetica e per il risparmio ad esso associato. Una valida alternativa ai combustibili fossili, che viene efficacemente utilizzata nelle nostre case da stufe e caldaie alimentate a biomassa.

La differenza tra una caldaia a pellet e una stufa a pellet è da ricercarsi principalmente nel modo in cui riscaldano. La caldaia scalda infatti l’acqua all’interno dell’impianto di riscaldamento, mentre la stufa funziona riscaldando l’aria. Non solo, esistono anche dei modelli di stufe conosciuti come termostufe (o idrostufe), che riscaldano l’acqua proprio come fa una caldaia. In questo approfondimento di Artel andremo proprio ad individuare quali sono le differenze tra caldaie e stufe a pellet, così da capire quale sia la soluzione più conveniente per la nostra abitazione.

La differenza tra caldaia a pellet e stufa a pellet

I principali sistemi di riscaldamento residenziale che sfruttano il pellet come combustibile sono le caldaie e le stufe a pellet. Soluzioni, queste, per molti aspetti molto simili, ma con alcune differenze sostanziali che vanno inevitabilmente ad incidere sulla scelta dell’uno o dell’altro sistema.

In primis, come già detto, la più grande differenza tra caldaia e stufa a pellet è il modo in cui avviene il riscaldamento: la prima riscalda l’acqua dell’impianto termoidraulico, mentre la stufa procede di norma con il riscaldamento dell’aria; un’eccezione in tale senso è rappresentata dalle termostufe o idrostufe, capaci di riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento proprio come fanno le caldaie.

Stufe a pellet per il riscaldamento domestico

Per meglio comprendere quali sono le differenze tra caldaie e stufe a pellet, dobbiamo necessariamente evidenziare quelle che intercorrono tra le stufe a pellet ad aria e le idrostufe.

Nelle stufe a pellet, il calore prodotto dalla combustione viene diffuso in tutto l’ambiente sia per convezione, con le ventole di aerazione a propagare l’aria calda all’interno della stanza, che per irraggiamento, in quanto la stufa tende a disperdere gradualmente calore nella stanza in cui viene installata.

Le idrostufe collegate all’impianto di riscaldamento utilizzano invece il calore della combustione del pellet per riscaldare l’acqua che va a confluire nell’impianto termoidraulico, sia questo costituito da termosifoni o da una serpentina a pavimento.

Caldaie a pellet per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria

Lo abbiamo già detto, per il loro funzionamento le caldaie alimentate a pellet sono molto simili alle termostufe: si collegano infatti all’impianto di riscaldamento per diffondere calore nell’abitazione. Ma in aggiunta a ciò sono spesso incaricate anche di produrre acqua calda ad uso sanitario, sostituendo così la tradizionale caldaia a gas in tutto e per tutto.

Rispetto ai vecchi impianti a metano, garantiscono un maggior risparmio economico e alta efficienza, con un’attenzione particolare a contenere gli sprechi. Possono essere collegate ai tradizionali termosifoni o agli impianti a pavimento già presenti nella nostra casa. Le caldaie a pellet sono la soluzione ottimale per riscaldare ampie metrature e fornire acqua calda sanitaria in modo costante, affidabile e conveniente. Compatibili con ogni tipologia di impianto, questa tipologia di caldaie richiede minima manutenzione e garantisce il più alto rendimento termico tra tutti i prodotti a biomassa.

Meglio una caldaia a pellet o una stufa a pellet?

Qual è quindi la soluzione di riscaldamento a biomassa migliore da scegliere? La risposta non può essere univoca, ma dipende dalle caratteristiche dell’ambiente da riscaldare, da quelle dei due sistemi presi in esame e dalle nostre esigenze specifiche.

Il primo aspetto di cui tenere conto è certamente la fornitura di acqua calda sanitaria. Sebbene infatti sia possibile equipaggiare una stufa o termostufa con un kit atto a riscaldare un piccolo boiler, tale soluzione non risulterebbe adeguata alle esigenze di un nucleo familiare. Soltanto la caldaia a pellet può supportare davvero i consumi idrici di una casa moderna, garantendo altresì un sicuro risparmio energetico ed economico.

Occorre poi considerare lo spazio a disposizione: una caldaia occupa un volume maggiore rispetto ad una stufa, nonostante nel catalogo Artel sia possibile trovare una linea di caldaie a pellet compatte progettate con l’obiettivo di ridurre al minimo la profondità e permetterne l’installazione anche in contesti di spazio ristretto. Infine sottolineiamo che tra i pregi delle termostufe vi è certamente anche l’estetica: questi apparecchi costituiscono infatti dei veri e propri complementi d’arredo.

Nonostante sia preferibile tenere nascoste le caldaie a pellet (magari in appositi locali), i loro vantaggi sono indiscutibili. Parliamo di generatori dall’autonomia di funzionamento superiore e dalla potenza maggiore, adatti quindi a riscaldare spazi più ampi o disposti su più livelli, oppure per provvedere al fabbisogno di una famiglia numerosa. Possono inoltre sostituirsi completamente alle caldaie a metano, mentre le termostufe possono fornire solamente riscaldamento ambientale.

Infine, consideriamo la manutenzione: sia nel caso delle stufe che in quello delle caldaie a pellet questa è estremamente semplice, e nei modelli più recenti spesso supportata da sistemi di pulizia automatica. Tuttavia la caldaia dispone di un serbatoio assai più grande, perciò tendenzialmente – anche a fronte di consumi quotidiani cospicui – una ricarica di pellet durerà di più. Allo stesso modo anche il cassetto per la raccolta della cenere è più capiente nel caso della caldaia a pellet, perciò andrà svuotato più raramente.

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