Aprile 12, 2023|In Caldaie
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Come installare una caldaia a condensazione

Installazione caldaia a condensazione

La corretta installazione di una caldaia a condensazione è importante almeno quanto la scelta del modello che risponde alle esigenze nostre e della nostra abitazione. Quando dobbiamo sostituire la vecchia caldaia con un impianto a condensazione di nuova generazione dobbiamo infatti tenere conto di diverse variabili per un’installazione a regola d’arte, sia all’interno che all’esterno della casa.

Assieme ai professionisti Artel vedremo allora come installare una caldaia a condensazione, cosa prevede la normativa vigente, e tutti quegli accorgimenti da adottare per non sbagliare nel montaggio del nostro nuovo impianto di riscaldamento domestico, utile per riscaldare l’aria indoor e per fornire acqua calda sanitaria ogni volta che ne abbiamo bisogno.

L’installazione della caldaia a condensazione è obbligatoria?

Prima di procedere ad analizzare tutti gli aspetti che riguardano il montaggio, è opportuno chiarire che oggi l’installazione di una caldaia a condensazione è regolata dalla normativa, che ne fa l’unico tipo di impianto a gas metano ammesso nelle abitazioni.

In particolare, la Legge specifica che sia per l’Italia sia per la UE è possibile produrre, e di conseguenza acquistare, solo caldaie che presentano valori di efficienza media stagionale superiori o uguali all’86%. Questo parametro, in pratica, rende obbligatoria la caldaia a condensazione, perché è in grado di assicurare un’efficienza energetica superiore al 100% grazie al recupero del calore emesso dai fumi di scarico.

Quando non è possibile installare una caldaia a condensazione?

Scegliendo una caldaia a condensazione di ultima generazione come quelle della collezione Artel è possibile consumare meno gas, spendere meno denaro ed emettere meno inquinanti nell’ambiente, senza rinunciare a una casa calda e confortevole. Se però viviamo in un condominio, ed è presente una canna fumaria collettiva, possiamo ancora installare una vecchia caldaia a gas tradizionale.

Si tratta molto spesso di realtà datate, in cui potrebbe essere un problema intervenire con opere murarie sulle parti comuni per modificare gli impianti, generalmente ramificati. In ogni caso, se desideriamo migliorare efficienza e sostenibilità del nostro impianto di riscaldamento, abbiamo sempre la possibilità di montare una caldaia a condensazione cercando soluzioni alternative per scaricare fumi e liquidi di condensa.

Dove installare una caldaia a condensazione

Installare una caldaia a condensazione è possibile in quasi tutte le tipologie abitative, e in qualunque ambiente della nostra casa ad eccezione del garage. In fase di montaggio vanno naturalmente rispettati gli spazi a disposizione, assieme alle norme di sicurezza antincendio.

Dal punto di vista tecnico non esiste dunque uno spazio in cui non è possibile l’installazione di tale impianto, per quanto vi siano ambienti più o meno adatti ad accogliere canna fumaria e canali di scarico seguendo precisi accorgimenti.

Caldaia interna ed esterna

La prima cosa che dovremo scegliere è se effettuare il montaggio della caldaia a condensazione all’interno o all’esterno dell’abitazione. Solitamente si sceglie di installare la caldaia all’interno, in quanto con questa soluzione l’impianto tende a consumare meno, non è soggetto agli agenti esterni ed è più facile da gestire in caso di manutenzione. Di contro, una caldaia interna necessita di uno spazio sufficientemente grande per essere posizionata.

Una caldaia a condensazione installata all’esterno permette invece di non sacrificare spazio dentro casa, per quanto i modelli firmati Artel siano quasi tutti assolutamente versatili in qualunque contesto. Un impianto montato all’esterno necessita tuttavia di regolari trattamenti specifici per evitare che l’acqua di condensa presente nello scarico vada a congelare, oltre che per proteggere la caldaia dall’azione dannosa degli agenti atmosferici.

Come scegliere il posto adatto

Una volta che avremo deciso se montare la caldaia dentro o fuori casa, dovremo trovare il posto più adatto per installarla. Per farlo, consideriamo il funzionamento e le caratteristiche tecniche della caldaia a condensazione.

Ad esempio, dobbiamo ricordarci che i fumi di combustione sono più freddi rispetto a quelli di altri tipi di caldaie, e di conseguenza per essere emessi all’esterno hanno bisogno di tiraggio assistito, possibile installando una apposita ventola lungo la canna fumaria. In più, la condensa prodotta dai fumi di scarico è leggermente acida: per questo, la canna fumaria e i condotti di una caldaia a condensazione devono essere rivestiti di materiali anticorrosivi come l’acciaio inox o il PVC.

Installazione di una caldaia a condensazione in base al modello

Ultimo aspetto da valutare, e non meno importante degli altri, è il tipo di caldaia che vogliamo installare nella nostra casa. In commercio possiamo trovare caldaie a condensazione diverse a seconda della modalità di posizionamento e per la gestione dell’acqua calda sanitaria. Nel primo caso, si parla di caldaie murali e a basamento, mentre nel secondo abbiamo caldaie ad accumulo o istantanee.

In via generale, le caldaie murali e quelle istantanee hanno dimensioni più ridotte, mentre quelle a basamento con serbatoi di accumulo si prestano meglio a situazioni di consumo più intenso, e soprattutto a case di dimensioni generose.

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